POMODORO CILIEGIA NR.200 SEMI

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POMODORO CILIEGIA NR.200 SEMI

Varietà di pomodoro a crescita indeterminata precoce della tipologia ciliegino. La pianta è mediamente vigorosa con internodi corti e fogliame areato, molto rustica con ottime e costanti capacità di allegare i fiori nei diversi periodi dell'anno. Dopo circa 90-120 giorni dal trapianto si formano grappoli regolari e uniformi con pomodorini del peso di 15-20 gr caduno, di forma tonda e liscia, di colore rosso intenso e brillante a piena maturazione. Il ciliegino si presenta molto consistente e ha un' ottima tolleranza alle spaccature, con la grande qualità della long shel life (lunga vita nello scaffale), quindi di buona conservabilità. Questa varietà è particolarmente apprezzata dai consumatori per la rusticità e la dolcezza del frutto. Destinato al consumo fresco, i pomodorini possono essere mangiati anche crudi o a pezzettini sulle bruschette, sulla pizza, su piatti come la caprese, carne alla pizzaiola, insalate fresche e genuine. Si preparano anche deliziosi sughi di sapore unico e eccezionale.?

 

SCHEDA TECNICA

 

  • Tipologia

    ciliegino

  • Crescita

    indeterminata, vigorosa

  • Forma frutti

    di ciliegia

  • Grappolo

    12-14 pomodori

  • Peso medio frutto

    15-20 gr

  • Tempi di raccolta

    90-120 giorni dal trapianto

  • Colore alla raccolta

    rosso brillante

  • Resa media per pianta

    4-5 kg

  • Uso in cucina

    possono essere mangiati anche crudi o a pezzettini sulle bruschette, sulla pizza, su piatti come caprese, carne alla pizzaiola, insalate fresche e genuine

Indicazioni per la coltivazione

IL TERRENO: il pomodoro può essere coltivato in ogni tipo di suolo preferendo quelli ricchi di sostanza organica, irrigui, neutri, drenanti e a medio impasto (morbido e soffice al tatto) nei quali si avranno i risultati migliori.

LA CONCIMAZIONE DI BASE: apportare almeno 20 giorni prima del trapianto e incorporare nel terreno del concime organico (letame fermentato maturo, compost) e/o concimi minerali a lenta cessione con azoto, fosforo e potassio in rapporto equilibrato.

LE ESIGENZE CLIMATICHE: adattabile a condizioni di clima molto variabile preferendo quello temperato-caldo. Nel periodo invernale si alleva in serra. Temperature sotto i 5°C compromettono la crescita. IL

TRAPIANTO: da effettuarsi nelle ore più fresche della giornata (mattina presto o tardo pomeriggio). Umettare bene la zolletta prima dell’impianto al suolo e irrigare leggermente il terreno per facilitare l’attecchimento. Interrare solo la zolletta.

LA DISTANZA: sulla fila, ossia tra una pianta e l’altra, lasciare 35-45 cm; tra le file lasciare 70-80 cm per il transito.

COLTIVAZIONE LE CURE COLTURALI: eliminare costantemente le erbe spontanee in prossimità delle piante coltivate. Per evitare la comparsa delle infestanti risulta efficace l’utilizzo della pacciamatura con film plastico nero sotto e bianco sopra o strati di paglia. Per le varietà a crescita indeterminata, molto vigorose, predisporre i sostegni per l’impalatura (spago o tutori) ai quali la pianta viene gradualmente legata durante la crescita; in tal modo le piante saranno meglio esposte al sole e si ridurrà pure il rischio di malattie funginee per contatto con il terreno. Altra pratica da effettuare per queste varietà indeterminate è la scacchiatura o sfemminellatura con eliminazione dei germogli ascellari per avere una produzione più abbondante ed uniforme. Su questa tipologia di piante, volendo, si può effettuare la cimatura dell’apice dopo il 4-5° palco fiorale per ridurre l’altezza e anticipare la maturazione.

LE IRRIGAZIONI: si consiglia, per una migliore gestione e un risparmio idrico, l’impianto a goccia con manichetta forata magari gestito da un elettrovalvola temporizzata da collegare al rubinetto. Questo sistema consente di annaffiare a intervalli regolari e non bagna la vegetazione riducendo le problematiche fitosanitarie. Evitare squilibri idrici. Innaffiare nelle ore più fresche preferibilmente al mattino.

LE CONCIMAZIONI DI COPERTURA: ogni 7-10 giorni nutrire la pianta con concimi minerali equilibrati contenenti azoto, fosforo, potassio, ferro, magnesio, microelementi e calcio (quest’ultimo va apportato da solo) o con prodotti naturali stimolanti (sangue bovino, alghe, ecc.). Nella fase di ingrossamento e maturazione dei frutti preferire un rapporto con più alto titolo di potassio