CARDIOSPERMUM HALICACABUM NR.30 SEMI
€ 1,50
CARDIOSPERMUM HALICACABUM NR. 30 SEMI
Il Cardiospermum halicacabum è un cortisone naturale: una pianta medicale che ha un effetto simile al cortisone, ma senza le controindicazioni del farmaco.
Il Cardiospermum halicacabum appartiene alla famiglia delle Saponifere, così dette perché contenenti saponine che generano schiuma a contatto con l’acqua, per questo motivo vengono utilizzate nei paesi originari come noci o bacche di sapone per lavare. Gli effetti simil-cortisonici di questa pianta furono scoperti in Africa Centrale negli anni ’70 del secolo scorso dal dottor Schwabe. Dopo averne studiato gli effetti e le modalità di impiego, furono eseguiti 140 studi medici in diversi paesi: Germania, Austria, Belgio, Spagna e Olanda. La sperimentazione coinvolse 883 persone di età compresa tra 1 e 91 anni, a cui sono state applicate le due preparazioni più comuni a base di cardiospermum halicacabum: una normale e una più grassa contenente lanolina, per le pelli più sensibili. Dopo quattro settimane di studi, i pazienti che si erano sottoposti alla cura delle patologie cutanee come eczema, mostravano netti segni di miglioramento.Com’è fatto il Cardiospermum halicacabum? Ha fiori piccoli e bianchi e la droga, cioè la parte utilizzata a scopo medicinale, è costituita dalle parti aeree fresche della pianta in fiore. Il nome specifico del genere "Cardiospermum" deriva dall'aspetto dei semi grandi come un grano di pepe, di colore marrone scuro, con un cuore bianco facilmente riconoscibile, e la denominazione "halicacabum" proviene dal greco e significa "barile di sale".
L’estratto vegetale di Cardiospermum halicacabum vanta proprietà antiallergiche e antinfiammatorie in virtù di un effetto simile a quello esplicato dal cortisone e noto come effetto cortison-like. I principi attivi responsabili dell’effetto cortisone-simile sono i fitosteroli contenuti nelle sommità fiorite i quali hanno un’azione antinfiammatoria, idratante, seboregolatrice, antipruriginosa, ma soprattutto sono in grado di stabilizzare le membrane cellulari di pelli e mucose che, in caso di dermatiti, risultano essere meno reattive. In questo modo non viene compromessa la sintesi dell’epidermide e si evitano situazioni di secchezza o assottigliamento della cute frequenti nelle terapie cortisoniche.
SEMINA E PROPAGAZIONE
Avviene per interramento del seme all'inizio della primavera inoltrata, sia in vaso che in terreno. La temperatura di germinazione deve essere intorno ai 20 °C.
In un vaso di diametro 30 centimetri, si possono interrate ad un paio di centimetri di profondità 3 o 4 semini, che abbiamo tenuto precedentemente in un tovagliolino umido per un paio di ore.
Dopo una ventina di giorni dalla semina inizia la germinazione e vedremo le piantine spuntare.

Man mano che crescono le piantine dovremo dotarle di un sostegno, meglio se un piccolo intreccio di sostegni tipo “capanna indiana” od una rete.

Ricordo che essendo una pianta tropicale non ama le temperature invernali molto rigide, e quindi perisce se vi sono gelate.
Infatti nei climi più freddi si comporta come una pianta annuale perchè durante l’inverno muore.
Non necessita di troppe cure, basta un terriccio ben drenato e fertile, ed ama le posizioni di pieno sole. In estate occorre innaffiarla frequentemente. Piantata in terreno può diventare un’infestante.
CARDIOSPERMUM HALICACABUM NR. 30 SEMI
Il Cardiospermum halicacabum è un cortisone naturale: una pianta medicale che ha un effetto simile al cortisone, ma senza le controindicazioni del farmaco. Il Cardiospermum halicacabum appartiene alla famiglia delle Saponifere, così dette perché contenenti saponine che generano schiuma a contatto con l’acqua, per questo motivo vengono utilizzate nei paesi originari come noci o bacche di sapone per lavare. Gli effetti simil-cortisonici di questa pianta furono scoperti in Africa Centrale negli anni ’70 del secolo scorso dal dottor Schwabe. Dopo averne studiato gli effetti e le modalità di impiego, furono eseguiti 140 studi medici in diversi paesi: Germania, Austria, Belgio, Spagna e Olanda. La sperimentazione coinvolse 883 persone di età compresa tra 1 e 91 anni, a cui sono state applicate le due preparazioni più comuni a base di cardiospermum halicacabum: una normale e una più grassa contenente lanolina, per le pelli più sensibili. Dopo quattro settimane di studi, i pazienti che si erano sottoposti alla cura delle patologie cutanee come eczema, mostravano netti segni di miglioramento.Com’è fatto il Cardiospermum halicacabum? Ha fiori piccoli e bianchi e la droga, cioè la parte utilizzata a scopo medicinale, è costituita dalle parti aeree fresche della pianta in fiore. Il nome specifico del genere "Cardiospermum" deriva dall'aspetto dei semi grandi come un grano di pepe, di colore marrone scuro, con un cuore bianco facilmente riconoscibile, e la denominazione "halicacabum" proviene dal greco e significa "barile di sale". L’estratto vegetale di Cardiospermum halicacabum vanta proprietà antiallergiche e antinfiammatorie in virtù di un effetto simile a quello esplicato dal cortisone e noto come effetto cortison-like. I principi attivi responsabili dell’effetto cortisone-simile sono i fitosteroli contenuti nelle sommità fiorite i quali hanno un’azione antinfiammatoria, idratante, seboregolatrice, antipruriginosa, ma soprattutto sono in grado di stabilizzare le membrane cellulari di pelli e mucose che, in caso di dermatiti, risultano essere meno reattive. In questo modo non viene compromessa la sintesi dell’epidermide e si evitano situazioni di secchezza o assottigliamento della cute frequenti nelle terapie cortisoniche. SEMINA E PROPAGAZIONE
Avviene per interramento del seme all'inizio della primavera inoltrata, sia in vaso che in terreno. La temperatura di germinazione deve essere intorno ai 20 °C. In un vaso di diametro 30 centimetri, si possono interrate ad un paio di centimetri di profondità 3 o 4 semini, che abbiamo tenuto precedentemente in un tovagliolino umido per un paio di ore. Dopo una ventina di giorni dalla semina inizia la germinazione e vedremo le piantine spuntare. ![]() Man mano che crescono le piantine dovremo dotarle di un sostegno, meglio se un piccolo intreccio di sostegni tipo “capanna indiana” od una rete. ![]() Ricordo che essendo una pianta tropicale non ama le temperature invernali molto rigide, e quindi perisce se vi sono gelate. Infatti nei climi più freddi si comporta come una pianta annuale perchè durante l’inverno muore. Non necessita di troppe cure, basta un terriccio ben drenato e fertile, ed ama le posizioni di pieno sole. In estate occorre innaffiarla frequentemente. Piantata in terreno può diventare un’infestante. |