PEPERONCINO HABANERO ARANCIO NR.10 SEMI

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PEPERONCINO HABANERO ARANCIO - E' uno dei peperoncini piu' piccanti al mondo. Si distingue dalle altre specie per il frutto, generalmente a forma di lanterna, che puo' presentarsi con la punta allungata in forma conica o rientrante. Le dimensioni vanno da 2 cm a 8 cm di lunghezza, e circa la meta' in larghezza.

Origine: Cuba/Caraibi

Piccantezza: 350.000 gradi Shu

Caratteristiche: forse il più famoso dei peperoncini piccanti. Il profumo è intenso, fruttato, ricorda spiagge bianche dei Caraibi. Il nome” habanero” deriva da L’ Avana, la capitale di Cuba.

Uso: veramente piccante ha un sapore deciso di peperone verde con note di carciofo e cardo amaro. Si usa in piccole quantità sul cioccolato o sui sughi di pomodoro.

Coltivazione habanero

La pianta dell’habanero è caratterizzata da foglie ovali dalla struttura semplice di un colore verde intenso. La pianta è leggermente più estesa in altezza che in larghezza. La chioma generalmente è folta.

La pianta di habanero richiede un’ottima esposizione al sole e cresce bene in climi caldi e suoli ben drenati. Il periodo migliore per piantare l’habanero nell’orto è quando non c’è più rischio di gelate. I semi devono essere piantati due settimane prima dell’ultima gelata, generalmente da marzo a maggio.

Prima di procedere alla plantumazione è essenziale fertilizzare il suolo con un’abbondante dose di materiale organico per aumentarne la fertilità e procedere con l’irrigazione. I semi vanno immersi in acqua salata per 48 ore per favorire la germinazione. Un’altra tecnica utilizzata per stimolare la germinazione e disinfettare i semi consiste nel metterli a bagno in una soluzione a base di camomilla per 1-2 giorni.

I semi germoglieranno in 6-8 giorni a una temperatura di 27°C, in un mese a una temperatura di 15°C. Al di sotto dei 15°C i semi marciranno senza germinare. Ogni piantina va travasata in un vasetto colmo di terriccio. Le piantine vanno annaffiate quotidianamente e abbondantemente ed esposte alla luce naturale o artificiale per almeno 14 ore al giorno.

Le piantine trapiantate all’interno necessitano di 8-10 settimane prima di poter essere piantate all’esterno. Questa soluzione è la migliore se vivete in climi rigidi. Le piantine vanno trapiantate in un vaso più grande ed esposte all’esterno soltanto quando hanno almeno 6 foglie mature. La collocazione ideale è l’area del giardino o del terrazzo più esposta al sole.

Un telo di plastica con dei fori praticati in corrispondenza di ogni piantina aiuterà a mantenere il suolo caldo, a trattenere l’acqua nel terreno e a contenere le erbe infestanti. Le coperture sono necessarie per evitare il surriscaldamento delle piantine e fare in modo che i peperoncini non si secchino o si sfaldino.

Le piantine vanno fertilizzate con un quarto di un cucchiaino di azoto quando hanno almeno sei settimane di vita. Bisogna monitorare la presenza di insetti o germogli marci. Molti insetti possono essere rimossi semplicemente spruzzando dell’acqua, altri necessitano di soluzioni insetticide. Per ridurre il rischio di malattie fungine bisogna evitare di innaffiare la parte superiore della pianta.

Le piante se curate adeguatamente forniranno peperoncini verdi o rossi pieni di semi dalla forma leggermente ricurva. I tempi di maturazione dell’habanero sono di 120 giorni.

I peperoncini possono essere raccolti quando sono ancora verdi o quando diventano rossi, nell’ultima fase della maturazione. L’essenziale è completare il raccolto entro l’autunno, prima che le temperature si abbassino. I peperoncini possono essere conservati freschi per 3 settimane dalla raccolta in un luogo fresco e asciutto, oppure essiccati, congelati o conservati sottolio o sottoaceto.

 

Per quantitivi superiori offerte personalizzate.